La Chiesetta e il Bazar



Già nel 1961, al centro del quartiere Anticaglie, era stato individuato l´edificio 18, subito riconosciuto come un edificio sacro.
Il complesso monumentale è costituito da un´aula culturale a tre navate con l´asse longitudinale orientato est-ovest, con un leggero spostamento dell´abside verso sud, , con l´anello absidale rivolto ad oriente, esternamente libero, con nartece a livello più basso, di forma rettangolare ed ingresso ad est.
La parte centrale della basilica è un´aula rettangolare; la suddivisione fra la navata centrale e le due navatine laterali è realizzata con un sistema di fornici di due arcate comprese tra massicci pilastri di pietra.
Nella navata sinistra e nel nartece si trovano varie sepolture; fuori dalla chiesetta, dietro l´abside, sono dislocate altre tombe: sei del tipo a cupola sono disposte a raggiera intorno all´abside. Sei sarcofagi sono addossati alla testata della navata di sinistra.
Nella parte mediana dell´aula è stato rinvenuto il mosaico pavimentale, di forte valore cromatico, sostanzialmente basato su una teoria di quadretti figurati, in ognuno dei quali è presentato o un animale, o dei motivi geometrici, o dei mascheroni rivolti verso l´interno.
E´ probabile che la zona a mosaico davanti all´abside, sia quella destinata alla mensa dell´altare (chorus o bema) e la parte restante il quadratum populi.
Resta da considerare eventualmente, in che modo le due zone fossero separate.
Ubicato in prossimità della chiesetta vi è l´edificio 19 che, sulla base di alcuni criteri quali l´ubicazione lungo la strada per il santuario e l´esposizione, direttamente rivolta presso lo spazio esterno pubblico, potrebbe rientrare nella categoria delle costruzioni pubbliche (Bazar?).