La spiaggia di Caucana eletta "Bandiera Verde 2017"

Le spiagge di Casuzze - Punta Secca - Caucana hanno ottenuto, anche per il 2017, la Bandiera Verde che individua le spiagge "a misura di bambini".
Si tratta di 134 spiagge, su tutto il territorio nazionale, promosse dai pediatri sullo base di una ricerca ideata e condotta dal Professore Italo Fernetani, ordinario di Pediatria della Libera università Ludes di Malta.
Le bandiere verdi sono assegnate annualmente dall´anno 2008 e, per l´anno 2017, lo studio ha coinvolto due campioni di cento pediatri ciascuno che hanno valutato le località costiere che eccellono per l´acqua limpida e bassa vicino alla riva, la sabbia per realizzare torri e castelli, la presenza di bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e nelle vicinanze gelaterie, locali per l´aperitivo e ristoranti.
Il prestigioso riconoscimento, che non può disconoscere la lunga strada ancora da fare, deve fungere da stimolo per la promozione del turismo familiare che rappresenta una grande "nicchia" dell´ampio mercato turistico; in Italia le coppie con figli sono oltre dieci milioni e rappresentano il 61,2 % del totale dei nuclei familiari, nettamente superiore a qualunque altro "target".
Per questo motivo da tempo si è proposto ai vari soggetti interessati al governo del nostro territorio di aumentare i servizi offerti, a partire dalla pulizia degli arenili e dai servizi nelle spiagge, e di stimolare forme alternative di turismo con ad una presa di coscienza anche da parte delle strutture ricettive dell´importanza di adattarsi e ripensare la struttura in funzione delle famiglie.
Occorre un programma di interesse pubblico a sostegno del turismo familiare che preveda i seguenti interventi:
- Realizzare un vero e proprio "Manuale del turismo familiare", che possa essere utilizzato dagli albergatori come guida per organizzare al meglio i servizi alberghieri destinati alle famiglie;
- Sollecitare la sensibilità di altri soggetti per creare sinergie finalizzate a sostenere il turismo familiare non solo quando si trova in albergo, ma anche - ad esempio - per quanto riguarda i trasporti;
- Utilizzare la finanza pubblica per incentivare il turismo familiare.
Sulla base dell´esperienza del Trentino Alto Adige si potrebbe, infine, promuovere un serio progetto per la nascita del circuito dei Family Hotels per poter offrire alle famiglie una vacanza davvero completa e rilassante, che sappia soddisfare i bisogni e le esigenze di grandi e piccoli, nel convincimento che, per le famiglie con bambini piccoli, la qualità della vacanza dipende in gran parte dal benessere dei loro figli.